E’ iniziata la raccolta del tartufo brumale

Il 31 dicembre è terminata la raccolta del tartufo bianco pregiato mentre il primo gennaio è iniziata la raccolta del tartufo nero brumale (nel Veneto sarà possibile la raccolta sino al 15 marzo).

Il Brumale (Tuber brumale Vitt.) cresce in aree con climi temperati, in boschi di noccioli, rovere, leccio con terreno argilloso.

Il peridio (scorza) è nero e leggermente verrucoso, la gleba (interno) è grigio bruna con venature bianche.

Il profumo e il sapore sono intensi e gradevoli (nocciola immatura e noce moscata). E’ molto apprezzato perché è meno costoso del tartufo nero pregiato e comunque si possono realizzare ottimi piatti; anche in questo caso, più il piatto è semplice più si può apprezzare profumo e sapore del tartufo. Risotto, tagliatelle e uova all’occhio di bue sono l’ideale.

Risotto al tartufo brumale

Ingredienti principali: Tartufo, Riso Carnaroli del Delta del Po, Brodo di carne, Parmigiano grattugiato, Burro, Sale.

Preparazione: In una casseruola grande fate fondere e spumeggiare il burro, tenendone da parte una noce, versate il riso e fatelo tostare per alcuni secondi, mescolando. Bagnate poi con il brodo caldo, versando un mestolo per volta. Ultimate la cottura facendo in modo che il risotto rimanga morbido ed al dente, aggiustate di sale. Spegnete il fuoco, fate mantecare per un paio di minuti, coperto, con la noce di burro tenuta da parte ed il parmigiano grattugiato. Servitelo in piatti riscaldati e affettatevi sopra al momento il tartufo precedentemente pulito con cura.